La nascita del mito
Pietro De Luca nacque a Valmareno di Follina (TV), ai piedi delle Prealpi Venete, il 22 agosto 1893. Alpino del Battaglione Val Piave, 268° Compagnia, fu tra i protagonisti dei combattimenti sulla cima del Monte Paterno del 4 luglio 1915 che portarono alla morte di Sepp Innerkofler. Nei mesi successivi nacque il mito dell’alpino che avrebbe ucciso Innerkofler, in alcune versioni in un combattimento corpo a corpo, in altre con un enorme masso – immagine che verrà spesso rilanciata dai giornali dell’epoca1Berti, Guerra in Ampezzo e Cadore, pp. 154-162; Pozzato e Volpato, Guerra sulle Tre Cime e Dolomiti di Sesto, pp. 31-40; Kübler e Reider, Kampf um die Drei Zinnen, pp. 46-47.. I documenti militari italiani del luglio 1915, in realtà, non fanno luce in maniera incontrovertibile sulle cause di morte della celebre guida alpina di Sesto, tante volte discusse, ma ad ogni modo descrivono De Luca come uno dei componenti più coraggiosi della pattuglia del caporale Da Rin, che difendeva la vetta; infatti, qualche giorno dopo gli eventi del Paterno, l’alpino venne insignito della medaglia di bronzo con la seguente motivazione: “Mostrò arditezza e coraggio nel combattimento. Colpito abbastanza gravemente, non volle che nessuno lo accompagnasse, per non togliere un difensore dal fronte. Monte Paterno, 4 luglio 1915”2Fronte Dolomitico, “Pietro De Luca”.. Dopo la guerra, nel 1922, decise di espatriare trasferendosi con moglie e figli prima in Francia, poi in Sudamerica. Morì nel 1973 a Montevideo, in Uruguay.
Kübler, Peter e Hugo Reider (1997). Kampf um die Drei Zinnen. Das Herzstück der Sextener Dolomiten 1915-1917 und heute. Bolzano: Athesia.
Berti, Antonio (2005). Guerra in Ampezzo e Cadore. Milan: Mursia.
Pozzato, Paolo e Paolo Volpato (2015). Guerra sulle Tre Cime e Dolomiti di Sesto. Lavis: Litotipografia Alcione.
Il Fronte Dolomitico. “Pietro De Luca”. Ultima cons. 28 maggio 2022. https://www.frontedolomitico.it/Uomini/protagonisti/DeLucaPietro.htm
- Documenti